giovedì 5 gennaio 2012

FA PIU' DANNI DELLA GRANDINE

questo cacchio di Facebook.
Che io in una seratina così tranquilla a casa leggo,sbircio e che ti trovo.
Il ragazzo della prateria che pare essersi fidanzato.

E mi viene di nuovo quella strana sensazione di essere stata sostituita.
In una vita. In una foto. In un istante.

Ma ci sono già passata.
E adesso non fa poi così effetto.

Ci sarebbe solo da capire perchè gli uomini che io frequento poi decidano di fidanzarsi con persone che non sono io.
Ma è solo un piccolo particolare.

Olmo pare andare in culo a tutto e tutti.
Ma i risultati li avremo lunedì.
Intanto lui saltella che è un piacere.

Il viaggio prende forma.
Ho fatto il passaporto e lunedì pagherò il volo.
Intanto mi documento e fremo.

La calza per Lorenzo è strapiena.

A giugno mia sorella si sposa.
E per la prima volta non sarò io la fotografa.
Sarò la testimone.

Stasera mi gira in testa questa.
Dedicata solo a me.
Perchè io ho tutto l'amore di cui ho bisogno.
Al momento.
E me lo tengo per me stessa.






3 commenti:

  1. le ultime tre righe son da invidia..perchè è un bel traguardo davvero...per il ragazzo della prateria direi che s'è trovato chi cavalcare e niente più..sarà sempre lo stesso lui..quello che sparisce, quello che ci devi essere quando schiocca le dita ma che può permettersi di fare come gli pare...chissà se la puledra ne è al corrente......:D
    feissbuk è tremebondo per ste cose.

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  2. facebook è spietato, ma per fortuna che c'è. la tipica arma a doppio taglio, però apre spiragli di verità (?) che fino a qualche anno fa erano impensabili. potentissima la canzone, caricherebbe anche un vegetale!

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  3. Adoro questa canzone. E condivido quella sgradevole voglia di non aprire mai più la pagina di facebook che tutto svela e nulla cela. Non rimpiangere niente, ha ragione Lunastrega, pensa cosa dovrà sopportare quella poveretta.

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