mercoledì 27 giugno 2012

SOSPENSIONE

"Quindi lei gestisce i suoi rapporti con le persone così.
Potremmo dire che li tiene in sospeso?"

Si.
Potremmo dirlo.
Diciamolo.

Sarà che ho paura delle cose definitive.
Sarà il terrore che certi pensieri diventino parole.
Perchè ci sono parole che una volta dette sono dette.
E si torna indietro difficilmente.

E però così è tutto un accantonare continuo.
E se mai dovesse venir fuori questo nodo alla gola sarebbe una bomba.

Ci sono bambini che non nasceranno.
C'è un'indifferenza nelle mie reazioni che mi fa quasi paura.
Ci sono ferie da decidere.
Ci sono cene con persone che ti fanno ridere.
Ci sono canzoni che ti fanno piangere nel bel mezzo del negozio in cui lavori.
Ci sono rapporti decennali che vanno a farsi fottere.
C'è un nipote da portare in piscina domani.E che freme all'idea da un'intera settimana.
Ci sono 40 cazzo di gradi a Firenze.

E io mi sento in bilico.
Tra me e me.

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